Giorgio Gori
Bergamo, 8 novembre 2020 - "Capisco le ragioni per le quali le persone manifestano". Lo ha detto questa sera il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ospite di "Che tempo che fa" su Rai3, parlando della protesta che si è tenuta sotto la sua abitazione giovedì scorso e che ha portato alla denuncia di una ventina di persone. Gori ha ricordato che "gli esercizi commerciali sono stati chiusi per mesi, e queste persone non hanno uno stipendio".
Per il primo cittadino della città più colpita dalla prima ondata del virus, "il problema è che poi questa cosa viene strumentalizzata politicamente". Gori auspica che ci sia certezza dei ristori e osserva: "a Bergamo diventa più difficile capire perché adesso si debba stare chiusi avendo fatto un'esperienza in cui il Covid l'abbiamo visto con la sua faccia più violenta. Per noi Covid vuol dire centinaia di morti solo in città, seimila in tutta la provincia. Oggi la situazione sembra in apparenza più sostenibile e quindi la gente non si dà ragione di questa chiusura"