Ponte San Pietro, salvò un ragazzo nel fiume: è cittadina benemerita

Riconoscimento a Anastasiya Zuevich, il 5 settembre si è tuffata nel Brembo per soccorrere un 26enne caduto nel fiume

Anastasiya Zuevich è cittadina benemerita

Anastasiya Zuevich è cittadina benemerita

Ponte San Pietro (Bergamo) -  Visibilmente emozionata Anastasiya Zuevich, 39 anni, di origini russe (è nata a San Pietroburgo) si è presentata nell’aula consiliare del comune, a Ponte San Pietro, dove vive, con il suo compagno Daniele. Poco prima Il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità la concessione della cittadinanza benemerita per l’atto di coraggio e abnegazione civica per il salvataggio avvenuto lo scorso lunedì 5 settembre di un giovane 26enne, di origini senegalesi, che era caduto nel fiume Brembo.

Anastasiya si era gettata in acqua per raggiungerlo e salvarlo. "Ma io non sono una eroina", aveva detto aggiungendo: "Ho fatto quello che dovevo". Un gesto che l’amministrazione comunale di Ponte San Pietro ha voluto riconoscere. Da qui la proposta, firmata dal sindaco Matteo Macoli e dai due capigruppo consiliari Giulio Valsecchi (lista Matteo Macoli Sindaco) e Michele Facheris (lista Tu per Ponte al Futuro), di concedere la cittadinanza benemerita. Anastasiya dopo la votazione ha ricevuto un omaggio floreale dal primo cittadino. La decisione assunta dall’organo consiliare si basa sul vigente regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e benemerita. Del resto lo stesso sindaco aveva così commentato l’episodio: "Alla notizia positiva che tutto si è concluso con il soccorso della persona e il suo salvataggio, di deve doverosamente aggiungere i ringraziamenti alla nostra concittadina Anastasiya per il suo straordinario e decisivo gesto, esempio di generosità e altruismo".