Arcene, botte e insulti alla moglie: marito violento allontanato da casa

La denuncia della donna dopo anni di comportamenti violenti e vessatori

L'uomo sarà interrogato dal gip

L'uomo sarà interrogato dal gip

Arcene (Bergamo), 19 febbraio 2019 - Ad Arcene, in provincia di Bergamo, i carabinieri di Verdello hanno eseguito un'ordinanza cautelare con allontanamento della casa familiare e divieto di avvicinamento nei riguardi di un marocchino 27enne, da tempo in Italia.

L'uomo, nel corso degli anni, avrebbe umiliato e picchiato la moglie, una sua connazionale, conosciuta e sposata dopo un precedente matrimonio avuto con un'italiana (ritenuto 'fittizio' e per tale motivo condizione ostativa per l'ottenimento del permesso di soggiorno). Dopo il matrimonio con la propria connazionale aveva quindi finalmente ottenuto il ricongiungimento familiare e la regolarizzazione della relativa posizione in Italia. Nel corso del tempo il 27enne avrebbe avuto comportamenti violenti e vessatori nei confronti della consorte.

Schiaffi, calci, pugni e insulti. La donna in alcune circostanze è stata anche costretta a ricorrere alle cure mediche per le botte ricevute. Spesso, però, era rimasta in casa per nascondere i lividi e le lesioni personali subite. Dopo la denuncia ai carabinieri sono quindi scattate le indagini di rito, con la successiva emissione della misura cautelare dopo la richiesta della procura di Bergamo. Nei prossimi giorni il 27enne marocchino sarà quindi sottoposto ad interrogatorio di garanzia davanti al gip di Bergamo.