Bergamo, ultime pratiche poi i lavori: al via la riqualificazione di piazzale Alpini

Si tratta di una delle zone maggiormente a rischio della città

CONTROLLI Pattuglie dei carabinieri in azione (De Pa.)

CONTROLLI Pattuglie dei carabinieri in azione (De Pa.)

Bergamo,  14 gennaio 2019 - L'obiettivo è quello di riqualificare uno simboli del degrado di Bergamo, una delle zone maggiormente a rischio della città, dove quasi quotidianamente le forze dell’ordine registrano episodi di spaccio (l’ultimo qualche giorno fa, quando un richiedente asilo nigeriano di 20 anni ha ceduto qualche grammo di hashish a due ragazzini di 14 anni) e di microcriminalità. Partirà a marzo il restyling del primo lotto di Piazzale Alpini da parte dell’azienda Costruzioni generali Zoldan srl di Roma, che, appena prima di Natale, si è aggiudicata la gara per l’aggiudicazione del cantiere.

Si tratta dell’area destinata ad ospitare una parte del nuovo mercato di Bergamo (30 bancarelle). L’intero progetto, che porta la firma dell’architetto Remo Capitanio, ridisegna 13mila metri quadrati di spazio pubblico, estremamente delicato, come accennato, dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità, che si sviluppa tra la stazione, viale Papa Giovanni e via Mai. Un nuovo spazio urbano in grado di ospitare eventi, cinema all’aperto, padiglioni per i meeting di Bergamo-Scienza, attività didattiche degli istituti scolastici limitrofi e mercati rionali. Si parte con il completo rifacimento della pavimentazione. I lavori del primo lotto riguardano la piazza centrale, tra il Bergamo Science center e vi Angelo Mai. Il secondo lotto, invece, riguarderà l’area verso la facciata dell’istituto Vittorio Emanuele. Previsto anche un terzo lotto, per la sistemazione dell’area pedonale dall’altra parte della strada. “Se non si registreranno intoppi - sottolinea l’assessore comunale ai Lavori pubblici Marco Brembilla – a marzo si inizierà a lavorare sulla prima parte del cantiere».