Palosco, omicidio del giovane indiano: arrestati altri due connazionali

E' arrivata la svolta finale nella vicenda, che risale al 10 settembre 2017

La casa dove è stato ucciso il giovane indiano a Palosco

La casa dove è stato ucciso il giovane indiano a Palosco

Palosco (Bergamo), 22 maggio 2018  - Svolta finale nelle indagini sull'omicidio di Amandeep Singh, indiano di 22 anni, ucciso a Palosco il 10 settembre 2017. I carabinieri di Treviglio hanno arrestato altre due persone, connazionali della vittima. Già cinque indiani erano stati arrestati, lo scorso dicembre, perché implicati nel delitto.

Un omicidio aggravato dai futili motivi: la "guerra" tra opposte fazioni di indiani e un debito di diverse migliaia di euro che aveva fatto nascere, all’incirca da un anno, una serie di liti tra i diversi gruppi, a Chiuduno, Grumello del Monte, Gorlago e al Bolognini di Seriate. Aggressioni anche violente tra varie fazioni che vivono tra la Valle Cavallina e nella sponda Bresciana. Faide tra famiglie che hanno insanguinato la provincia, a cominciare dall’omicidio della dottoressa Eleonora Cantamessa, a Chiuduno, travolta e uccisa mentre prestava soccorso proprio a un cittadino indiano aggredito a colpi di coltello e spranga e lasciato agonizzante sul ciglio della strada. Uno scenario in cui si inserisce anche l’assassinio del 22enne Singh, avvenuto nel terrazzo di un appartamento che si affaccia su via Spampatti, dove viveva. Determinanti le intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche alcuni interrogatori in carcere dei precedenti arrestati.

I due arrestati sono un 30enne, residente a Castelli Calepio, e un 29enne residente a Credaro: sono stati colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuti coinvolti, assieme ai cinque connazionali già arrestati tra settembre e dicembre scorsi, nell'omicidio di Amandeep Singh. Contestualmente i carabinieri hanno sequestrato anche diverse armi in uso ai due, tra cui machete e spranghe.