Bergamo, l’ex palazzo delle Poste è di nuovo regno di sbandati

Grido d'allarme dei residenti: "Abbiamo persino paura a tornare a casa"

 L’ex palazzo delle poste di via Pascoli dove ambulanti e clochard la fanno da padroni

L’ex palazzo delle poste di via Pascoli dove ambulanti e clochard la fanno da padroni

Bergamo, 12 novembre 2018 - Dieci mesi fa, a metà gennaio, il Comune di Bergamo, dopo aver raccolto le lamentele di numerosi residenti, aveva provveduto a mettere finalmente in sicurezza Via Pascoli, diventata, soprattutto nella zona dell’ex palazzo delle Poste (chiuso da qualche anno), ritrovo di occupanti abusivi e sbandati di ogni genere. L’amministrazione aveva ripulito l’edificio, l’aveva sigillato e aveva collocato nuove luci per garantire una maggiore sicurezza. La “tregua” è però finita. Da tempo, infatti, venditori ambulanti, clochard e parcheggiatori abusivi si sono riappropriati dell’area. Orfani dei gradini dell’ex ufficio postale, hanno trovato un nuovo riparo sotto il porticato di fronte, lungo tutta via Pascoli. Arrivano presto la mattina e trascorrono tutta la giornata vagando da un lato all’altro della strada.

La maggior parte la sera se ne va, qualcuno invece si accomoda nel suo giaciglio di fortuna, nascosto tra gli arbusti delle aiuole di via Taramelli, davanti a qualche saracinesca abbassata. I residenti, soprattutto quelli che abitano dal numero civico 3 al numero civico 11 (circa 140 famiglie, tra cui un buon numero di anziani), sono nuovamente sul piede di guerra, esasperati da una situazione sempre più difficile, da una “convivenza” che nessuno è più disposto a sopportare, fatta di minacce, bivacchi e schiamazzi. «Siamo di nuovo ostaggio di questa gente – accusa un residente, che però chiede l’anonimato per timore di possibili ritorsioni –. La situazione sembrava essersi risolta con i sigilli apposti al palazzo delle Poste. Ma adesso questa gente è tornata. I residenti hanno paura e non ha alcuna voglia di esporsi. Qualcuno è già stato minacciato e invitato a farsi i fatti suoi».

«In alcune ore del giorno – sottolinea un altro abitante di via Pascoli – c’è chi ha anche problemi a rientrare a casa, perchè queste persone bivaccano davanti all’ingresso dei palazzi e non accettano di essere richiamati». «Il problema – spiega un’anziana pensionata – è che ci sono molti automobilisti che, prima di allontanarsi, danno loro qualche moneta, probabilmente perchè vogliono garantirsi che la loro auto sia ben “sorvegliata”. Sta di fatto che se non si interviene in maniera decisa, la situazione non potrà che peggiorare».