Osio Sopra, bimbi ustionati alla festa dell’asilo: la verità del papà indagato

La fiammata è partita per l’uso di bioetanolo. Ancora due i piccoli ricoverati

Carabinieri all'asilo di Osio Sopra

Carabinieri all'asilo di Osio Sopra

Osio Sopra (Bergamo), 9 giugno 2022 - È stato sentito ieri pomeriggio in procura il papà indagato per aver versato del bioetanolo che ha alimentato il fuoco per arrostire i marshmallow nel giardino della scuola d’infanzia San Zeno a Osio Sopra. Quella era l’intenzione, come una sorta di premio dopo l’attività di orienteering (una sorta di caccia al tesoro). Il papà indagato era assieme ad altri due genitori-volontari che avevano dato la loro disponibilità per quel giorno. Una festa che ha sfiorato il dramma, con cinque bambini ustionati (due in modo serio).

Accompagnato dagli avvocati Simone Tangorra e Raffaella Galimberti, davanti al pm Silvia Marchina, titolare del fascicolo (per lesioni colpose gravissime) sono state ricostruite le fasi di quella giornata. Per chiarire se è stato proprio lui a portare la piccola tanica con il liquido infiammabile, e cosa è successo nei momenti salienti prima della disgrazia, quando all’improvviso si è alzata la fiammata che si è diretta verso i bambini della sezione Blu che erano seduti sulle panchinette in legno. E ancora, il motivo della presenza della pentola. Altro punto: chiarire se la direttrice didattica fosse al corrente dell’intenzione di accendere il fuoco (lei ha sempre detto di aver negato l’autorizzazione). Inoltre andrà accertato a chi formalmente faccia capo la sicurezza della struttura parrocchiale.

L’interrogatorio di ieri è arrivato dopo l’accertamento svolto alla materna di Osio Sopra sabato scorso, cui hanno partecipato i vigili del fuoco del Nucleo investigativo antincendio territoriale (Niat) e i militari del reparto operativo dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, incaricati dal pm di svolgere le indagini. Lo scopo di quel sopralluogo era quello di ricostruire la forza e il raggio d’azione della fiammata che ha investito i bambini. La più grave è una bimba di 4 anni di Osio Sopra: ha riportato ustioni sul 70 per cento del corpo. È ancora ricoverata al Buzzi di Milano e dovrà essere sottoposta a un intervento. Mentre un maschietto della stessa età è al Niguarda con ustioni di terzo grado alle gambe e da qualche giorno ha lasciato la Terapia intensiva per il reparto.