Omicidio di Seriate, il dna di Tizzani resta nel processo

Il giudice ha rigettato la richiesta della difesa del marito della vittima, imputato nel processo del delitto di Gianna Dal Gaudio

Antonio Tizzani e Gianna Del Gaudio (De Pascale)

Antonio Tizzani e Gianna Del Gaudio (De Pascale)

Bergamo, 12 dicembre 2019 - Prosegue il processo ad Antonio Tizzani, l’ex capostazione di 71 anni di Seriate accusato di aver sgozzato la moglie Gianna Del Gaudio, ex professoressa di 63 anni, la sera del 26 agosto 2016. Oggi, il giudice ha rigettato la richiesta della difesa di non considerare la prova del dna attribuito a Tizzani e trovato sul taglierino. Gli avvocati chiedavano di estromettere dal dibattimento le tracce genetiche perché l'esame, irripetibile, a detta della difesa, non era avvenuto in regime di contraddittorio. 

La presenza del Dna - riscontrata tra l'altro soltanto in quel confronto, a differenza di altri 12 confronti dove non era stata trovata corrispondenza - resta quindi nel processo all'ex ferroviere di 71 anni, accusato di aver ammazzato la moglie, ex professoressa di 63 anni, la sera del 26 agosto 2016 nella loro casa di Seriate.