Omicidio di Seriate, uno stalker nel giallo: "Ci ha perseguitato per tre mesi"

La nuora, come il marito della prof sgozzata, parla di un incappucciato

Gianna Del Gaudio, nel riquadro giallo

Gianna Del Gaudio, nel riquadro giallo

Bergamo, 8 settembre 2016 - È una suggestione che gli inquirenti impegnati a risolvere l’omicidio della professoressa Gianna Del Gaudio, 63 anni, uccisa nella villetta di Seriate, la notte tra il 26 e il 27 agosto, vogliono approfondire. Ora in questo giallo è spuntato anche un misterioso stalker. Un individuo incappucciato che per tre mesi, da giugno a poco prima che l’insegnante fosse ammazzata, avrebbe suonato di notte al citofono dell’abitazione di Paolo, primogenito di Gianna e di Antonio Tizzani, 68 anni, unico indagato a piede libero. La villetta del figlio della coppia dista una trentina di metri. A raccontarlo è stata la nuora, Elena Foresti.

«C'era un uomo incappucciato che negli ultimi due-tre mesi veniva a suonarmi il campanello di notte, quando mio marito che fa il ferroviere era al lavoro. Io l’ho detto ai carabinieri. Veniva intorno alle 4 di notte, mentre io ero in casa con i due miei bambini. Suonava al citofono e poi fuggiva. Io mi svegliavo di soprassalto, mi affacciavo alla finestra e lo vedevo scappare. Uno scherzo? Può essere, ma quantomeno eravamo controllati - racconta la donna - perché quell’uomo si presentava solo e quando mio marito non era qui».

Una suggestione? Come mai, si domandano gli investigatori, la nuora di Tizzani si è decisa a denunciare il fatto ai carabinieri solo adesso? Cioè a ridosso dell’omicidio? E poi, altra strana coincidenza, anche nel racconto della nuora, compare un individuo incappucciato, l’uomo mascherato che aveva indicato nella sua ricostruzione anche Tizzani. Aspetti che i carabinieri stanno appurando.

Settimana prossima potrebbero arrivare i primi risultati dai laboratori del Ris di Parma. Intanto il legale che assiste Antonio Tizzani, l’avvocato Giovanna Agnelli, ha nominato come consulente di parte Giorgio Portera, ex ufficiale del Ris e consulente della famiglia Yara Gambirasio al processo contro Massimo Bossetti. Portera si occuperà delle consulenze genetiche per conto dell’ex capostazione indagato.