Bergamo, uccide il patrigno a coltellate: condannato a 18 anni

Il 25enne è anche accusato del tentato omicidio della madre

Accoltellamento a Bergamo, la scientifica in via Bonrandi (LaPresse)

Accoltellamento a Bergamo, la scientifica in via Bonrandi (LaPresse)

Bergamo, 14 febbraio 2019 - Diciotto anni di carcere e tre di misura di sicurezza. E' la condanna inflitta a Vladislav Turcan, 25enne moldavo finito in carcere per l'omicidio del patrigno Giuseppe Grillo, 40 anni. L'uomo era stato ferito a colpi di martello e accoltellato a morte il 7 agosto 2017 a Bergamo. A far scattare la rabbia che ha portato al delitto sarebbero state le continue vessazioni alle quali il giovane sarebbe stato sottoposto.

Oltre che dell'omicidio del patrigno, Turcan e' stato condannato anche per il tentato omicidio della madre Natalia, ferita alle braccia. Non solo. Al 25enne e' stata riconosciuta la semi-infermita' mentale e dovra' scontare, dopo i 18 anni di reclusione, anche 3 di misura di sicurezza. Il pubblico ministero Emanuele Marchisio aveva chiesto una pena di 20 anni.