Omicidio di Curno, gli avvocati lasciano la difesa del reo confesso: "Divergenze"

Attesa la nomina di un nuovo legale

Da sinistra Deborha Sartori e a destra Marisa uccisa dall'ex marito

Da sinistra Deborha Sartori e a destra Marisa uccisa dall'ex marito

Gorlago (Bergamo), 14 febbraio 2019 -  "Divergenze strategiche sulla linea difensiva". Per questo gli avvocati Rocco Disogra e Alessandra Bonetti non assistono più da oggi Ezzeddine Arjoun, il tunisino di 35 anni reo confesso dell'omicidio della moglie Marisa Sartori e del tentato omicidio della cognata Deborah, accoltellate la sera del 2 febbraio scorso a Curno, nel garage sotto casa dei loro genitori. La vittima Marisa Sartori, 25 anni di Curno, parrucchiera, da tempo avevo chiesto aiuto per difendersi dall'ex marito violento. 

 L'avvocato Disogra era stato nominato d'ufficio dalla Procura quando Arjoun si era presentato, poco dopo il delitto, alla locale stazione dei carabinieri: "Ho fatto una cavolata, dovete arrestarmi", aveva detto ai militari con le mani sporche di sangue. A sua difesa verrà nominato un nuovo legale.