Nuova funicolare senza pace I vandali la mandano in tilt

Incursione notturna ripresa dalle telecamere: sistemi d’allarme manomessi. Impianto bloccato 4 ore

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(Bergamo)

Non c’è pace per la funicolare di San Pellegrino Terme. Inaugurata il 15 luglio, nemmeno un mese quindi, e già alle prese con una serie di problemi. L’ultimo nella notte tra venerdì e sabato: intorno all’1,30, un gruppo di ragazzi ha avuto la “bella” idea di scavalcare i tornelli e i cancelli. Uno di loro avrebbe poi forzato la porta della funicolare mandando in tilt gli allarmi dell’impianto. Risultato, ieri mattina la funicolare è rimasta ferma per quattro ore (dalle 10 alle 14 circa), in attesa che Leitner – la società che ha costruito il nuovo impianto – provvedesse a ristabilirne il funzionamento. Dal comune hanno fatto sapere che sono stati acquisiti dei filmati e che saranno consegnati ai carabinieri. L’intenzione è quella di presentare una "denuncia per danneggiamento con richiesta di risarcimento danni. Grazie alle immagini i militari si augurano di poter risalire agli autori della bravata. Già venerdì 29 luglio l’impianto si era fermato per 50 lunghi minuti. Secondo Atb "perché qualcuno aveva forzato uno dei cancelletti facendo scattare il sistema di sicurezza e non per un guasto tecnico" com’era emerso in un primo tempo.

Le carrozze erano entrambe a una ventina di metri dalle rispettive stazioni di monte e di valle e a bordo c’erano 10 persone che se la sono cavata solo con un grande spavento. La funicolare era partita da una manciata di minuti dopo le 13,30, e gli occupanti sono rimasti bloccati per quasi un’ora a bordo delle due vetture della nuova funicolare. "Nessun guasto tecnico, non si può infatti – avevano spiegato da Atb – entrare sulla linea mentre le carrozze sono in movimento". L’operatore in servizio ha anche contattato la Leitner, la società altoatesina che ha realizzato la nuova funicolare. Si è così arrivati a capire la causa del blocco. Sulla vettura di monte c’erano sette persone, tra cui alcuni stranieri e due manutentori della stessa Atb che hanno provveduto a rassicurare i passeggeri. Sull’altra vettura, invece, c’erano altre tre persone. Nessuno dei viaggiatori ha avuto problemi di salute.

Francesco Donadoni