Pulizia straordinaria, Bergamo rivede le Mura

Sul baluardo di San Giovanni ritrovata una lapide del 1567

I rocciatori impegnati a eliminare gli arbusti

I rocciatori impegnati a eliminare gli arbusti

Bergamo, 17 agosto 2018 - Prosegue  a ritmo serrato la pulizia delle Mura veneziane che, nelle scorse settimane, ha visto all’opera i volontari sui bastioni di San Francesco, lungo via San Lorenzo, di Sant’Alessandro e di San Giovanni sotto il Seminario vescovile. Dopo quasi un ventennio, è riapparso il baluardo dedicato al Santo, così come sono tornate visibili le Mura nel tratto della cortina e del bastione di Sant’Alessandro. Tra le pietre, è affiorata una testa di leone, testimonianza della dominazione veneziana.

Non solo: grazie all’accurato lavoro di un team di rocciatori di Orobicambiente onlus - tra cui l’ex hostess Lorella Pressato, il pensionato Marco Colonetti, gli studenti Mauro Brembilla e Ivan Locatelli, l’operaia Consiglia Inno, l’ingegnere Paolo Ghisleni e il fabbro Roberto Agazzi - è stata riportata alla luce la lapide posta sullo sperone del baluardo, nel 1567, al termine dei lavori di costruzione di quel tratto. La lapide è una delle tre presenti: le altre sono sui baluardi San Gottardo e della Fara.

I risultati finora raggiunti sono frutto di un investimento di 300mila euro e, soprattutto, di   25mila ore di impegno volontario dell’associazione Orobicamente, secondo un accordo sottoscritto con il Comune e il Demanio.

"L’accordo stipulato ha una durata triennale, con la possibilità di rinnovo per altri tre anni, per un importo massimo rimborsato di 12mila euro l’anno che permette all’associazione di sostenere le spese per la messa in sicurezza degli interventi – dice il sindaco Giorgio Gori –. In questo modo si potrà proseguire con una serie di interventi di pulizia di vegetazione infestante e di manutenzione, fino al 2021" .

"È un lavoro di cura costante – spiega l’assessore all’ambiente Leyla Ciaga – con interventi accurati e precisi. Entro settembre saranno completati anche i voli con i droni messi a disposizione da Ecogeo, che ci consentiranno, grazie anche al supporto dell’Università di Bergamo, di elaborare un modello 3D delle Mura, monitorare lo stato di conservazione e programmare gli eventuali interventi manutentivi e di sfalcio della vegetazione".

Il lavoro proseguirà nei prossimi mesi. A ottobre, approfittando dello stop della funicolare per lavori di manutenzione, Orobicamente potrà intervenire sul tratto fra il baluardo Pallavicino e la cannoniera di San Gottardo. Entro fine anno sarà completata l’intera pulizia della cinta muraria, come sottolinea il presidente di Orobicamente, Giacomo Nicolini.