Infortunio a Castelli Calepio, muore in ospedale: ventunesima morte sul lavoro del 2018

La vittima è un operaio di 58 anni, deceduto dopo due settimane di agonia. I sindacati: "Numeri da fronte di guerra"

Il giovane operaio era ricoverato agli Spedali Civili di Brescia

Il giovane operaio era ricoverato agli Spedali Civili di Brescia

Bergamo, 13 dicembre 2018 - Vittima di un infortunio a fine novembre, è morto nei giorni scorsi presso gli Spedali Civili di Brescia Diaw Keba, lavoratore di 58 anni, nato in Senegal e residente a Treviolo. Ne danno notizia Cgil, Cisl e Uil di Bergamo, spiegando che sono 21 gli infortuni mortali dall'inizio dell'anno occorsi a lavoratori in provincia di Bergamo

«Con questi numeri, si ha l'idea di un mondo del lavoro più simile a un fronte di guerra che a un ambiente sicuro e adeguato agli standard di sicurezza previsti per legge» commentano Angelo Chiari, Danilo Mazzola e Saverio Capuzziello per le Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo. Keba era stato vittima di infortunio sul lavoro il 28 novembre, presso la ditta DEA Montaggi con sede a Castelli Calepio. Mentre stava eseguendo lavori di saldatura di un traliccio di acciaio del peso di circa 35 quintali e lungo circa 4 metri - ricordano i sindacati - è rimasto schiacciato tra il traliccio e altri manufatti dell'officina. Dipendente della ditta esterna Metalmec srl con sede a Cassano d'Adda, operava con un contratto di appalto presso la DEA Montaggi di Castelli Calepio.