Muore annegato nella vasca dei liquami: voleva salvare un corvo

La vittima è uno dei proprietari dell'azienda agricola, un uomo di 76 anni con problemi di deambulazione

Sono intervenuti anche i carabinieri

Sono intervenuti anche i carabinieri

Casirate d'Adda (Bergamo) - Dramma la notte scorsa a Cascine San Pietro, al confine tra le province di Milano e Bergamo, dove un anziano di 76 anni è stato trovato morto, annegato in una vasca di liquami zootecnici. Si tratta di Mario Locatelli, uno dei proprietari della cascina Cazzulani: l'anziano, con difficoltà di deambulazione, è caduto nella vasca di raccolta dei liquami per cause ancora da accertare.

L'allarme è stato lanciato ieri sera dai familiari, che non lo hanno visto rientrare all'ora di cena come suo solito: alla cascina, che è al confine tra Casirate d'Adda (Bergamo) e Cassano d'Adda (Milano) sono arrivati i mezzi del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Treviglio e del comando di Bergamo e con il nucleo Saf (Speleo alpino fluviale), oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e i carabinieri. 

Nella giornata di oggi è emerso un ulteriore dettaglio sull'accaduto. L'uomo, a quanto pare, aveva le stampelle. Si sarebbe avvicinato alla vasca di liquami profonda tre metri e che si trova a raso terra, pur essendo recintata. Per accedervi è necessario aprire un piccolo cancello, come avrebbe fatto l'anziano, probabilmente (anche se non ci sono testimoni) per salvare un corvo rimasto bloccato nei  liquami. Avrebbe così deciso di provare a recuperarlo, utilizzando proprio una stampella. Nel cercare di raggiungere l'uccello, sarebbe scivolato dentro la vasca.