Molestie su minori, condannato insegnante di catechismo

L'uomo, 55 anni, è stato condannato in Cassazione. Era finito nei guai con l'accusa di atti sessuali e violenza su minore di MICHELE ANDREUCCI

Violenze su minori

Violenze su minori

Bergamo, 7 novembre 2015 - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di primo e secondo grado a 3 anni e 4 mesi a carico del 55enne commesso in una farmacia e insegnante di catechismo all’oratorio di Sorisole, finito nei guai con l’accusa di atti sessuali e violenza sessuale su minore. Secondo le contestazioni, l’uomo, tra il settembre 2010 e il novembre 2011 aveva approfittato del carisma esercitato sui ragazzi per compiere una serie di atti sessuali su tre 15enni, che gli erano stati affidati dai genitori. L’uomo ha sempre parzialmente ammesso le accuse, parlando di comportamento inopportuno, ma non a scopo libidinoso. In particolare il 55enne aveva confessato di aver tenuto verso uno dei tre giovani, i cui genitori, il 26 aprile 2012, dopo aver appreso quanto era accaduto, avevano fatto scattare l’inchiesta, un rapporto di affetto, tipo padre-figlio, molto intenso, che per un eccessivo istinto di protezione sarebbe andato oltre il dovuto. Nel caso degli altri due giovani aveva parlato invece di manifestazioni espansive che fanno parte del suo carattere gioviale. I fatti contestati erano avvenuti dopo le lezioni di catechismo e in un hotel di Napoli nel corso di una gita. L’uomo era già sotto controllo e i carabinieri avevano piazzato nella stanza dell’albergo una microcamera. Al termine del processo di primo grado, celebrato davanti al gup Raffaella Mascarino, il catechista era stato anche condannato a pagare una provvisionale immediatamente esecutiva di 40mila euro a favore del 15enne la cui denuncia aveva dato il via all’inchiesta e una di 10mila ciascuno ai genitori del ragazzo.