Minacce a Berizzi Al via il processo

Il giornalista vive sotto scorta. Prima udienza: 10 imputati. per diffamazione e minaccia

"Minacciare una persona di morte non è uno scherzo, è un reato che va punito". Il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi lascia il tribunale dove ieri si è tenuta la prima udienza del processo per diffamazione e minaccia che vede imputate dieci persone, accusate di avere scritto di lui sulla pagina Facebook "NazItalia". Insulti e intimidazioni in rete dal 2019: il giornalista vive sotto scorta. Solo un imputato, che si è detto estraneo alla vicenda, era presente in aula tra avvocati, telecamere, rappresentanti della stampa. Il giudice scioglierà la riserva il 15 luglio sulla competenza territoriale. A due dei dieci imputati è contestata la minaccia, agli altri la diffamazione. f.d.