Nembro, nella "scatola dei ricordi" l’epidemia diventa storia

L’archivio italiano della memoria raccoglie le testimonianze sul Covid19. Un set a Nembro e poi a Bergamo per registrare i messaggi della gente

Le riprese dei racconti

Le riprese dei racconti

Nembro (Bergamo), 27 giugno 2020 - "Questa storia deve passare alle nuove generazioni". Così Andrea Broglia - capo progetto di Mneo, l’archivio italiano della memoria - ha presentato l’iniziativa che ha preso il via ieri a Nembro e che proseguirà anche oggi e domani nella cittadina della Val Seriana, per poi spostarsi a Bergamo nel prossimo fine settimana. In piazza della Libertà, proprio di fianco al municipio di Nembro, è stato allestito un piccolo set con telecamere, microfoni e tecnici. Chiunque può avvicinarsi e registrare un messaggio che racconti una storia, un momento, una sensazione legata all’emergenza sanitaria. Oppure può depositare nella Memory box, la scatola dei ricordi, un video che ha registrato precedentemente.

Ieri sono state più di 20 le persone che hanno voluto lasciare spontaneamente la loro testimonianza. Parallelamente lo staff di Mneo ha effettuato delle interviste programmate all’interno del municipio al sindaco Claudio Cancelli, al parroco di Nembro don Antonio Guarnieri e ad altri personaggi che hanno vissuto con un ruolo pubblico o con particolare intensità l’emergenza sanitaria. L’iniziativa sarà replicata anche oggi, sempre in piazza della Libertà, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Il 3, 4 e 5 luglio poi lo staff di Mneo si sposterà a Bergamo in piazza Matteotti, proprio di fronte a Palazzo Frizzoni.

I video registrati saranno donati ai Comuni che potranno utilizzarli per iniziative future. Inoltre entreranno a far parte del patrimonio dell’Archivio italiano della memoria, che da dieci anni gira l’Italia per raccogliere le testimonianza di chi ha vissuto gli eventi più importanti della storia del nostro Paese. L’epidemia è stato uno di questi e Mneo, che opera in collaborazione con il master in comunicazione storica dell’Università di Bologna, ha scelto Nembro e Bergamo come luoghi simbolo.

La Memory box a Nembro apre un fine settimana e un inizio della prossima molto intenso sul fronte del ricordo e delle iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica grazie al lavoro del Comitato “Noi denunceremo“. Il comitato sta definendo la possibilità che il presidente della Repubblica Mattarella, domani presente a Bergamo per la commemorazione delle seimila vittime del Covid nella Bergamasca, incontri i parenti delle persone decedute. Contestualmente il comitato ha annunciato che nei primi giorni di luglio ci sarà un nuovo Denuncia day in piazza Dante, con la consegna alla Procura di decine di esposti di familiari delle vittime che chiedono vengano accertate eventuali responsabilità sulla gestione dell’epidemia.