Emergenza medici di base a Bergamo: solo 12 risposte per coprire 116 posti vacanti

Pronto il bando “d’appello”. Servono 105 camici bianchi

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Un problema sempre più difficile da risolvere. A Bergamo e provincia mancano medici di base. Nonostante i precedenti non inducano all‘ottimismo, Regione e Ats ci riprovano: è stato pubblicato nei giorni scorsi un bando regionale per andare alla ricerca dei medici di medicina generale che occorrono al territorio orobico per coprire 105 sedi vacanti. Sono migliaia, infatti, i residenti che aspettano da tempo un nuovo medico di base, soprattutto nelle aree interne, e dunque meno appetibili, della provincia. Si parte da un precedente, come accennato all‘inizio, non proprio incoraggiante. all‘ultimo bando, emesso lo scorso mese di marzo, su 116 posti vacanti avevano risposto soltanto 12 medici. Ora le sedi sono state rimesse tutte a bando, con una novità: vale a dire l‘obbligo di apertura degli studi in alcuni Comuni e zona della città tra i più disagiati.

Per Bergamo si tratta dei quartieri di Celadina, Campagnola e Città Alta, dove i medici mancanti sono addirittura due. Per la provincia, l‘obbligo di esercitare la professione per i medici assegnatari riguardano i Comuni di Levate (2 medici), Boltiere, Osio Sotto, Ciserano, Castione della Presolana (2), Brignano Gera d‘Adda, Pontirolo Nuovo (2) e treviglio. L‘ambito territoriale più scoperto, considerata anche la maggior densità della popolazione, è quello di Bergamo, dove si cercano 10 medici, seguito da quello di Treviglio, Arzago e Casirate, dove ne mancano sei. L‘avviso pubblicato dalla Regione riguarda il reclutamento dei medici di assistenza primaria, ma anche dei pediatri di libera scelta e dei medici di continuità assistenziale. La situazione è critica soprattutto in alcune zone montane e della Bassa Bergamasca. Dopo i tentativi andati a vuoto nei mesi scorsi, Regione Lombardia ha deciso di ampliare la platea dei candidati, dando la possibilità di partecipare al bando "a tutti i medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale e i pediatri in possesso del diploma di specializzazione in pediatria". Per rispondere all‘appello di Regione e Ats c‘è tempo fino al 15 luglio. Le domande dovranno essere inviate all‘indirizzo Pec di Ats.

Michele Andreucci