Consegna della medaglia d'oro al valor civile a Fiorenzo Pacchiana
Bergamo, 4 ottobre 2019 - Un misto di orgoglio e di tristezza. Questo era lo stato d'animo di Fiorenzo Pacchiana, 60 anni, di Alzano Lombardo, mentre ieri mattina riceveva dalle mani del prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, la medaglia d'oro al valor civile che gli è stata assegnata per aver salvato la vita ad un bambino che stava affogando tra le onde. Orgoglio per il prestigioso riconoscimento che sottolinea un atto coraggioso e altruista; tristezza perchè quel giorno di cinque anni fa Fiorenzo Pacchiana riuscì a salvare un bambino, ma perse in mare il cognato, che come lui si era tuffato per soccorrere il ragazzino in difficoltà.
All'epoca dei fatti, l'11 agosto 2014, Pacchiana era in vacanza con la famiglia a Savona e insieme al cognato Massimo Borlacchi si era tuffato per aiutare un bambino che rischiava di annegare. Pacchiana riuscì a salvare il piccolo, ma il cognato, che soffriva di cuore, pagò con la vita la sua generosità. In considerazione del gesto eroico, il sessantenne è stato insignito della medaglia d'oro. Queste la motivazione: “Con coraggiosa determinazione e generoso slancio altruistico, unitamente a un’altra persona, si tuffava in mare in soccorso di un bambino in grave difficoltà. Nel corso dell’intervento di salvataggio prestava soccorso anche all’altro soccorritore che, colto da malore, perdeva tragicamente la vita. Splendido esempio di incondizionato amore per il prossimo e di umana solidarietà”.
La cerimonia di consegna si è svolta oggi a Bergamo, nella sede della Prefettura in via Tasso, alla presenza del questore di Bergamo, Maurizio Auriemma; del comandante provinciale dei carabinieri, Paolo Storoni; del comandante della Guardia di Finanza, Mario Salerno; del presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli; dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Bergamo, Marcella Messina; del sindaco e del parroco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi e don Filippo Tomaselli. "Sono passati cinque anni - ha dichiarato Fiorenzo Pacchiana - e ricevere questa medaglia mi ha fatto molto piacere, perchè quello che ho fatto mi rende orgoglioso. Ma il ricordo va inevitabilmente a mio cognato e alla sua tragica fine e perciò la gioia si mescola al dolore per quella perdita"