PALADINA (Bergamo)
Dopo quasi 16 anni – la prima convenzione tra Anas e Provincia di Bergamo per la progettazione e realizzazione dell’opera risale al 18 dicembre 2006 – riparte l’iter per la Paladina-Sedrina, il terzo e ultimo tratto della Tangenziale Sud di Bergamo, infrastruttura indispensabile non solo alla Valle Brembana e alla Valle Imagna per la drammatica situazione del traffico, ma a tutta la Bergamasca: Anas ha deciso di stanziare la quota mancante, 1,4 milioni, per completarne la progettazione definitiva mentre gli altri 1,8 milioni necessari arrivano dalla Comunità Montana Valle Brembana.
Ora non bisogna perdere altro tempo. Anche perché le tempistiche per completare la progettazione non si preannunciano brevi. E poi bisognerà trovare le enormi risorse per la realizzazione dell’opera, che a oggi ha un costo previsto di 420 milioni. Fondamentale per questo ultimo passo è stato l’impegno del deputato bergamasco Daniele Belotti (Lega) e della senatrice del Carroccio Simona Pergreffi, che hanno sollecitato il ministero delle Infrastrutture e Anas per recuperare i fondi.
"Un risultato – sottolineano Belotti e Pergreffi – che ci permette di ridefinire il progetto di un’opera fondamentale per la Valle e per la Bergamasca". "Finalmente – commenta soddisfatto Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Valle Brembana – Ora si lavori alla progettazione per trovare una soluzione alla gravissima situazione del traffico vallare". "La Paladina-Sedrina – spiega il vicesindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi – è vitale per lo sviluppo turistico e per l’imprenditoria locale". "Sono assolutamente soddisfatto – sottolinea il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi (nella foto) – Mi auguro che con il completamento della progettazione si possano anche trovare soluzioni per abbassarne i costi. Chiederemo aiuto allo Stato".
M.A.