La nuova vita dell’ex cava Vailata Da discarica ad hub ecologico

Grazie ai fondi chiesti al Governo si trasformerà in un centro raccolta rifiuti

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La storia della ex cava Vailata, sita alla periferia sud est della città in via Palazzo, sembra interminabile: per anni è stata al centro di una polemica relativa alla richiesta di realizzarvi una discarica di cemento amianto, poi tutto era finito nel nulla sia per le opposizioni del Comune di Treviglio e di associazioni ambientaliste sia per sentenza del Consiglio di Stato. Nel frattempo l’area è diventata dallo scorso settembre di proprietà del Comune e sono iniziate le valutazioni sul come e cosa realizzarvi, in aggiunta ad un progetto di totale recupero ambientale al servizio della comunità. Ora ecco la notizia: l’amministrazione comunale, mettendo a disposizione una porzione del sito ex cava, sta cercando i fondi per realizzare un hub ecologico. Pertanto ha deciso di fare domanda al ministero con l’obiettivo appunto di creare un nuovo centro raccolta rifiuti che sorgerebbe in zona confinante con il deposito veicoli G.Eco, società addetta a raccogliere e smaltire l’immondizia a Treviglio e in altri 85 comuni.

Il deposito G.Eco è di proprietà Sabb, società che tra i soci conta il Comune di Treviglio e altri 34 comuni della Bassa. "Il progetto riguarda un nuovo centro raccolta all’avanguardia ed ecosostenibile - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Michele Bornaghi - per migliorare il servizio di raccolta differenziata".

Amanzio Possenti