"La nostra azienda è una squadra": bonus di 400 euro contro il caro-vita

La Lovato Electric ha deciso di sostenere i suoi 330 collaboratori alle prese con le bollette vertiginose

Migration

Già altre aziende hanno compiuto questo passo: nonostante la situazione economica non sia delle migliori. Ora anche la Lovato Electric che ha deciso di dare 400 euro netti a sostegno di tutti i suoi 330 collaboratori. Il 2022 per l’azienda di Gorle è stato un anno speciale: centesimo compleanno, fatturato in crescita, nuove assunzioni e nuovi investimenti. Ma la situazione economica mondiale non è delle migliori. Così la proprietà ha deciso di corrispondere ai 330 collaboratori dell’azienda 400 euro netti per contrastare il caro vita. "Nonostante le difficoltà del momento, la nostra azienda è stata in grado di cogliere numerose opportunità sul mercato grazie al gioco di squadra ed al grande impegno dei nostri collaboratori. Questo premio è un riconoscimento al loro valore", dice Massimiliano Cacciavillani, amministratore delegato di Lovato Electric. Un nuovo segnale di attenzione da parte di un’azienda non nuova a contributi e iniziative a favore del benessere del personale: nel corso della sua storia centenaria ha assicurato supporti per le spese sanitarie, posti riservati presso l’asilo nido comunale, una palestra aziendale con corsi di yoga, pilates e difesa personale, una mensa che offre anche il servizio take-away serale, un’area relax, incontri formativi, numerosi eventi culturali e sportivi, premi alla fedeltà e altro ancora. E sulla stessa linea si pone anche l’Italcementi che ha deciso di erogare un contributo assieme alla tredicesima mensilità. Un bonus straordinario ai dipendenti per fare fronte al caro-bollette. "Si sta concludendo un anno segnato da continue tensioni interne e internazionali, durante il quale tutti siamo stati e siamo tutt’ora chiamati ad affrontare sfide impegnative - ha spiegato in una lettera ai dipendenti l’amministratore delegato di Italcementi, Roberto Callieri - mi riferisco, in particolare, alla corsa dei costi energetici, alle incertezze del contesto internazionale, alla speranza quasi del tutto svanita di una forte ripresa dopo la pandemia, i cui effetti e impatti, peraltro, stiamo registrando anche nell’anno in corso – ha proseguito l’amministratore delegato -. Inflazione e caro-bollette sono espressioni ormai entrate nei nostri discorsi quotidiani e come azienda abbiamo deciso di promuovere una misura di sostegno straordinaria". Il 20 dicembre – unitamente alla tredicesima mensilità – sarà erogato un bonus straordinario a favore di tutti i dipendenti in forza, con i seguenti valori: mille euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda non superiore a 35mila euro: 800 euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda superiore a 35mila euro e non superiore a 50mila euro; 500 euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda superiore a 50mila euro. L’iniziativa interessa complessivamente circa 1.700 dipendenti, distribuiti in 10 cementerie, quattro centri di macinazione, 122 impianti di produzione di calcestruzzo e in diverse sedi su tutto il territorio nazionale. Ancora prima, nel mese di maggio, anche la Brembo, azienda leader e innovatrice della tecnologia degli impianti frenanti a disco, aveva deciso di aiutare concretamente i proprio lavoratori.

Francesco Donadoni