di Michele Andreucci
Un segno di vicinanza ai malati e agli operatori sanitari che li stanno assistendo. È l’obiettivo dell’albero di Natale che è stato installato al presidio medico avanzato alla Fiera di Bergamo, un luogo che, già con la prima ondata della pandemia, si è distinto per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
L’idea dell’installazione di un abete alto nove metri sul piazzale della Fiera di via Lunga è nata dalle molteplici persone che lavorano nel presidio, a partire da Ente Fiera Promoberg, Bergamo Fiera Nuova fino all’Associazione Nazionale Alpini e all’Associazione Florovivaisti, che ha posizionato l’albero, già destinato ad abbattimento programmato, e che si è fatta carico del taglio, del trasporto, della posa e delle messa in sicurezza. Grazie inoltre alla disponibilità di Confartigianato Imprese Bergamo, e con il contributo del Consorzio installatori impianti elettrici, l’albero è stato illuminato con luci e luminarie fornite da Barcella Elettroforniture.
Le palline natalizie, circa duemila, grazie ad alcuni espositori di Bergamo Creattiva, in particolare il Filo di Arianna, sono state invece personalizzate con i nomi degli operatori e dei volontari che in questi mesi hanno lavorato in Fiera. "Ringrazio per questa idea - spiega Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ospedale di Bergamo -, che è nata grazie all’affetto e alla rapidità di azione di tanti volontari, una catena di persone unite dalla solidarietà per il prossimo e per un Natale a misura d’uomo".
Contemporaneamente all’installazione dell’abete, è partita l’iniziativa benefica “Adotta una pallina di Natale”, i cui proventi verranno devoluti alla scuola interna del nosocomio Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Is Belotti: è possibile effettuare una libera donazione sul conto corrente intestato all’istituto (Iban IT82NO311111101000000019102) o direttamente nell’urna posizionata davanti all’albero.