Treviglio, prima le carezze poi le coltellate: è caccia "al killer dei cani". Gaia era incinta di 8 cuccioli

Indagini nella Bassa Bergamasca per identificare il “killer dei cani”. Due per il momento i casi accertati dai carabinieri della Compagnia di Treviglio R.S.

Un bel golden retriever

Un bel golden retriever

Treviglio, 18 febbraio 2015 - Indagini nella Bassa Bergamasca per identificare il “killer dei cani”. Due per il momento i casi accertati dai carabinieri della Compagnia di Treviglio. Il primo si è verficato a Treviglio, dove un lupo cecoslovacco è stato gravemente ferito con una coltellata. I proprietari dell’animale, intervenuti tempestivamente, sono riusciti a salvargli la vita, ma il cane comunque ha subito un intervento chirugico di oltre quattro ore. Più grave il secondo episodio, avvenuto nell’allevamento di golden retriever “Islabonita”, a Brignano Gera d’Adda. È qui che la titolare, Erika Faccini, 29 anni, ha scoperto Gaia, uno splendido esemplare di sette anni, colpita con due fendenti all’addome e altrettanti all’altezza del cuore che non le hanno dato scampo. «Gaia era incinta - ha raccontato la ragazza - e oltre a lei sono morti anche gli otto cuccioli che avrebbe partorito a breve. Spero vivamente che le forze dell’ordine riescano a individuare chi l’ha uccisa». Pare che l’autore del gesto abbia attirato il cane verso di sè stando all’esterno, visto che nella recizione dell’allevamento si può infilare facilmente la mano. «Mi chiedo chi può aver commesso una cosa talmente crudele - si domanda la titolare dell’allevamento – Non riesco a darmi un spiegazione: nel nostro allevamento ci sono pochi cani, che trattiamo come figli». Il caso viene seguito anche dall’onorevole Vittoria Brambilla, nota per essere una appassionata animalista.