
Pugno duro contro degrado, vandalismo e disturbo della quiete pubblica. L’amministrazione comunale di Trescore Balneario per contrastare questi fenomeni...
Pugno duro contro degrado, vandalismo e disturbo della quiete pubblica. L’amministrazione comunale di Trescore Balneario per contrastare questi fenomeni che da tempo affliggono diversi luoghi del paese e dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini esasperati, ha deciso di introdurre il Daspo urbano, lo strumento normativo utilizzato per garantire la sicurezza e il decoro degli spazi pubblici. Il provvedimento adottato dal Comune di Trescore riguarda una serie di luoghi sensibili, come scuole, chiese, palazzi, parchi e presidi sanitari.
"A seguito di diversi episodi – spiega il primo cittadino Danny Benedetti (nella foto) – siamo stati costretti ad introdurre questo tipo di provvedimento per contrastare fenomeni di inciviltà, violenza e degrado. Il provvedimento, che originariamente veniva applicato in ambito sportivo, permette alle forze di polizia di allontanare temporaneamente le persone che si comportano in maniera violenta, molesta o disturbante. Il Daspo viene emesso immediatamente dall’agente nei confronti del soggetto responsabile dei comportamenti illeciti nelle aree sensibili selezionate dall’ordinanza. Una volta notificato, il destinatario è obbligato a non frequentare la zona per le successive 48 ore. Nel caso in cui il comportamento sanzionato venga reiterato, la segnalazione verrà trasmessa al questore, il quale potrà disporre un provvedimento di allontanamento fino a 12 mesi".
Nello specifico, le aree interessate dal provvedimento includono tutti gli istituti scolastici di Trescore, i luoghi della cultura, le chiese, la biblioteca, i complessi monumentali e i palazzi storici, i parchi e le aree verdi, i presidi sanitari e la zona del mercato. L’area di interdizione per i soggetti colpiti dal provvedimento è di cento metri rispetto ai luoghi indicati nell’elenco.
Michele Andreucci