Caso Foppolo, chiesti 10 anni per l'ex sindaco e 8 per quello di Valleve

Le richieste del pubblico ministero Gianluigi Dettori durante l'udienza preliminare

Gdf al lavoro per il caso Foppolo

Gdf al lavoro per il caso Foppolo

Foppolo (Bergamo), 24 settembre 2018 - Dieci anni di carcere per l’ex sindaco di Foppolo, Giuseppe Berera. È la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Gianluigi Dettori durante l’udienza preliminare sulla maxi inchiesta che interessa il comprensorio dell’alta Valle Brembana. Otto, invece, sono gli anni chiesti per il collega di Valleve, Santo Cattaneo. Quattro anni la richiesta per l’ex segretario comunale Saverio De Vuono; 1 anno per l’impiegata comunale di Foppolo Luisa Piredda (pena sospesa) e 1 anno per il consulente Mauro Bertelli. 

Tutta l’inchiesta è partita nel luglio 2016 con l’incendio doloso alle seggiovie Quarta Baita e Montebello di Foppolo (di cui a oggi non si conoscono gli autori e infatti è rimasta fuori). Secondo la procura, in particolare Berera e Cattaneo, il primo promotore del sodalizio il secondo gregario, avrebbero architettato un sistema per conseguire fondi pubblici in danno alla Regione Lombardia per truccare appalti. Avrebbero falsamente rendicontato spese e investimenti per un valore complessivo di circa 16 milioni e mezzo di euro, percependo indebitamente contributi regionali per oltre 3 milioni. Nel corso delle indagini, inoltre, è emerso un trasferimento di circa 700mila euro dalla Brembo Super Ski a una società di Hong Kong per una presunta attività di ricerca di investitori asiatici. 

L’episodio del rogo è stato archiviato, ma gli imputati devono rispondere di una trentina di capi d’accusa. Per la procura, Berera è la figura centrale del sistema, e le accuse nei suoi confronti vanno dalla bancarotta fraudolenta (per il crac della Brembo Super Ski) alla truffa aggravata, dalla turbativa d’asta alla concussione, dall’abuso d’ufficio ai falsi, il tutto nella cornice dell’associazione per delinquere di cui avrebbe tirato le fila. Cattaneo, sempre per l’accusa, sarebbe stato il suo braccio destro. Le richieste hanno tenuto conto dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato.