In volo verso il Regno Unito con documenti falsi: arresti e denunce

L'accusa è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Polizia aeroportuale a Orio

Polizia aeroportuale a Orio

Orio al Serio, 21 febbraio 2019 - Eseguita dagli agenti della Polizia di frontiera in servizio allo scalo di Orio al Serio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino albanese di 32 anni. Il provvedimento nasce da un’indagine, coordinata dalla procura di Bergamo sulla base di un fenomeno che non è passato inosservato alla polizia: un incremento dei casi di cittadini albanesi diretti nel Regno Unito e in Irlanda. Quasi tutti alteravano la carta d’identità italiana modificando la fotografia del titolare e il timbro a secco.

Gli investigatori hanno scoperto che i viaggiatori partivano grazie a prenotazioni fatte all’esterno, in particolare a Tirana e Elbasan (Albania), ma intestate a italiani con precedenti penali che vivono nella zona del piacentino, da dove venivano la maggior parte dei documenti contraffatti e utilizzati: carte d’identità che probabilmente erano state rubate.

Gli appostamenti della polizia hanno consentito, anche grazie alle telecamere dell’aeroporto, di individuare le auto con cui i clandestini albanesi raggiungevano di volta in volta lo scalo. Ad accompagnarli erano solitamente soggetti italiani, con precedenti penali o di polizia: in sei sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ulteriori indagini hanno consentito di identificare un albanese, titolare di una Fiat Punto spesso utilizzata per portare in aeroporto i viaggiatori. Era lui, secondo la polizia, a pagare 500 euro gli accompagnatori dei clandestini, per ogni viaggio in macchina allo scalo. Ed era sempre lui, si presume, a tenere contatti in Albania con una serie di complici, che trovavano le persone intenzionate a partire per il Regno Unito: ogni persona, secondo la ricostruzione investigativa, pagava tra le 10 mila e le 12 mila sterline per il viaggio (quindi fino a 13 mila euro circa). Presumibilmente fino a una base a Piacenza, poi in auto a Orio al Serio quindi in volo. In tre sono stati arrestati per i documenti falsi