In dieci milioni al freddo Arrivano gli heating point

I “punti caldi“ del Cesvi in Ucraina, tra la gente allo stremo per la guerra

Migration

BERGAMO

di Michele Andreucci

Nuova impresa umanitaria del Cesvi, l’organizzazione fondata a Bergamo nel 1985 e attiva in 23 Paesi. In Ucraina, dove ormai le temperature sono arrivate a -20 gradi e le bombe di guerra non accennano a diminuire, con 10 milioni di persone senza elettricità e riscaldamento, Cesvi ha allestito nella città di Bucha undici “heating point“. Ovvero luoghi riscaldati dove la gente, che allo stremo delle forze fatica a sopravvivere per il gelo dell’inverno, può trovare conforto e riparo insieme a una coperta, una bevanda calda, dei biscotti e degli omogeneizzati per i più piccoli e una presa per ricaricare il cellulare e comunicare con il resto della famiglia che si trova altrove.

Le necessità più urgenti e rilevanti riguardano i bambini sotto i 3 anni. Per questo Cesvi si sta attivando per fornire beni di prima necessità come latte, barrette energetiche, omogenizzati, biscotti, bevande calde e coperte. In questi giorni sono stati consegnati i generatori che forniranno elettricità agli “heating point“ rendendoli caldi e accoglienti per la popolazione locale: i generatori in Ucraina sono praticamente introvabili a causa dell’altissima domanda dovuta ai continui blackout.

"Siamo riusciti ad acquistarli grazie ai fondi raccolti con la campagna “unacopertaperlucraina“ – spiega l’organizzazione umanitaria, che è presieduta da Gloria Zavatta – che abbiamo attivato prontamente per fronteggiare l’emergenza freddo e per venire incontro alle persone che in questo momento soffrono il gelo, soprattutto donne, bambini e anziani che restano nelle loro case ad aspettare i familiari che si sono arruolati e si trovano al fronte a combattere l’esercito russo".

"Con questo intervento – proseguono gli operatori del Cesvi – stimiamo di portare calore a oltre 20mila persone nelle prossime settimane. Ma il nostro compito non finisce qui. C’è ancora molto da fare: l’inverno è appena iniziato e le temperature continuano a scendere in maniera preoccupante. Per questo abbiamo ancora bisogno del sostegno di tutti e attraverso la campagna “unacopertaperlucraina“ – tramite cui si può donare su gofundme.org – vogliamo proseguire ad aiutare la popolazione ucraina alle prese con questo inverno rigido e buio". Cesvi è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985.