In 2.800 da Papa Francesco per celebrare il Miracolo delle Lacrime

Il 23 aprile quattro treni porteranno i pellegrini bergamaschi fino a Roma, all’udienza speciale con il pontefice in Vaticano

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È un evento record in assoluto - mai si è visto a Treviglio un coinvolgimento analogo - il pellegrinaggio dei trevigliesi da Papa Francesco il 23 aprile prossimo per celebrare il 500esimo del Miracolo delle Lacrime. Allo stato attuale, ma il tempo per eventuali nuove iscrizioni è aperto sino al 25 marzo, sono ben 2.800 i cittadini di Treviglio che presenzieranno all’udienza speciale e riservata di Francesco. Il papa già aveva proclamato, fatto straordinario, per il 2022 l’ Anno Santo di Treviglio, per i visitatori del Santuario della Madonna delle Lacrime, la cui effige, piangendo, salvò Treviglio il 28 febbraio 1522 dall’incombente distruzione ad opera delle truppe francesi. Ne ha dato notizia rilevando la “straordinarietà“ del fatto il prevosto della Comunità Pastorale di Treviglio monsignor Norberto Donghi. Come si effettuerà il pellegrinaggio? Attraverso quattro treni speciali organizzati, altrettante Frecce Rosse, sei pacchetti turistici organizzati da due agenzie turistiche, dall’associazione pensionati, dall’oratorio, dalla scuola San Martino e dal gruppo scout.

A tutti i partecipanti, suddivisi in gruppi, saranno consegnati in giorni stabiliti (in aprile) i documenti di accreditamento all’udienza e ad ogni pellegrino, per il suo riconoscimento, sarà consegnato un foulard con il colore del treno assegnato (per coloro che utilizzeranno le Frecce Rosse da e per Treviglio andata e ritorno da Roma nella stessa giornata del 23 aprile),distribuito anche un badge-promemoria con il quale accedere all’udienza. A tutti gli altri pellegrini autonomi sarà distribuito un pass di accesso. Tutto è organizzato al meglio e fa prevedere che la festosa “invasione“ dei trevigliesi nella capitale e a San Pietro in particolare (pomeriggio libero per tutti i pellegrini dopo l’udienza che durerà un’ora) sarà un momento di storia cittadina speciale.

Amanzio Possenti