Il killer dell’imprenditore in cella La cameriera finisce sotto torchio

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CASALE (Cremona)

Visita in carcere da parte dell’avvocato Santo Maugeri, ieri mattina a Domenico Gottardelli, l’uomo di 78 anni che mercoledì scorso ha sparato a Fausto Gozzini, suo amico, uccidendolo. "Il mio assistito è tranquillo. Ha ribadito la sua versione e ha detto di non ricordare il cognome della sua cameriera, che per lui è sempre stata Orietta". E proprio su questa figura si stanno accentrando le attenzioni di chi sta indagando su questa storia di soldi spariti e di amicizia tradita. Comunque i carabinieri sanno perfettamente chi è Orietta e nelle prossime ore sarà convocata per essere interrogata.

Gottardelli dal carcere di Ca’ de Ferro a Cremona mantiene la sua incredibile versione dei fatti: aveva 400mila euro in casa, messi in una scatola, conservata in garage. Orietta sapeva dei soldi e aveva le chiavi di casa. A un certo punto ha intrattenuto una relazione sentimentale con Fausto Gozzini che vedeva a casa di Gottardelli, lui consenziente, quando il padrone di casa non c’era. Gottardelli ha riferito dei essere certo che Gozzini e la cameriera gli hanno rubato i 400mila euro. Ma a questo punto la domanda sporge spontanea: ti tiene in casa per anni la cameriera infedele che ti ha fregato 400mila euro? Per questo motivo la versione di Gottardelli fa acqua e ancora per questo motivo Orietta sarà interrogata per ascoltare quel che sa. La cameriera, che abita a Covo, ha speso parole di elogio nei confronti di Gottardelli, sempre calmo e preciso. Ha anche riferito di non aver mai saputo o visto il fucile con il quale ha ucciso Gozzini, ma in merito ai soldi non ha voluto rispondere. Ne parlerà con i carabinieri, quando la interrogheranno. Intanto, questa mattina in procura si assegnerà l’incarico per l’autopsia che, probabilmente, sarà eseguita domani. Poi il via libera per i funerali.

Pier Giorgio Ruggeri