Il grazie del sindaco a Tomorr "Ha salvato il bimbo nel lago"

Un cittadino di Romano di origini albanesi si è tuffato a Braies

Migration

Ha rischiato la vita per salvare quella di un bambino di appena quattro mesi. Un eroe dei nostri giorni Tomorr Buzi, albanese, residente a Romano di Lombardia: lunedì di Pasquetta si è gettato nel lago di Braies, in Alto Adige, per trarre in salvo il neonato e i suoi genitori, finiti nelle acque gelide a causa della rottura dello strato di ghiaccio. La famiglia è stata poi trasportata d’urgenza in elicottero in una clinica di Innsbruck, in Austria. Sono tutti salvi, anche il bimbo che aveva rischiato di annegare e andare in ipotermia.

Per quel gesto, ieri il sindaco di Romano di Lombardia, Sebastian Nicoli, ha voluto incontrare Tomorr per ringraziarlo di persona. "Poco fa – ha scritto su Facebok – ho ricevuto una telefonata dal brigadiere Davide Frana, in servizio al comando dei carabinieri di Braies. Mi ha raccontato che Tomorr, quando ha visto il bambino e i giovani genitori in pericolo, non ha esitato a precipitarsi in loro soccorso. Nonostante la sua famiglia, preoccupata, gli chiedesse di non rischiare la sua stessa vita, Tomorr ha strisciato sul ghiaccio fragile fino a raggiungere il bambino, che piangeva sempre più debolmente. Ho chiesto di conoscere personalmente il signor Buzi, per avere l’onore di stringergli la mano, ringraziarlo ed esprimergli, a nome di tutta la nostra Comunità, quanto siamo orgogliosi di lui".

Francesco Donadoni