ENTRATICO (Bergamo)
La parola al Governo. È approdato sulla scrivania del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini il progetto, fermo al palo, della variante della statale 42 della Val Cavallina. A recapitare un’interrogazione al ministero è stato il senatore bergamasco del Pd Antonio Misiani che si è fatto portavoce dello sconcerto degli amministratori della zona e della rabbia degli utenti della strada che ogni giorno, per percorrere i 25 chilometri che separano il comune di Casazza da Bergamo impiegano, nelle ore di punta, un’ora e mezzo di tempo e se si verifica un incidente stradale anche molto di più. Il parlamentare bergamasco, nella sua interrogazione, ha riassunto le ultime tappe della vicenda: l’11 marzo 2020, con un decreto legge, è stata costituita la “Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026“ per realizzare le opere necessarie allo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici in programma fra tre anni; il 23 febbraio 2022, quasi un anno fa, la presidenza del Consiglio ha nominato l’amministratore delegato di questa società, un funzionario di Palazzo Chigi, commissario straordinario per la realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria e di sette opere stradali, tra cui proprio la variante alla statale 42 fra Trescore, Entratico e Zandobbio; lo scorso 26 settembre un altro decreto della presidenza del consiglio ha classificato la variante bergamasca "opera essenziale, anche se non indifferibile" ricordando anche che per quest’opera sono stati stanziati, tramite varie coperture finanziarie, 158,7 milioni di euro. "Tuavvia a quanto si apprende l’opera sarebbe di fatto bloccata - ha scritto Misiani a Salvini -, manca ancora il progetto definitivo e non è stata avviata, da parte del commissario straordinario, alcuna forma di consultazione con la Provincia e i Comuni interessati".
Michele Andreucci