I 5 milioni erano per il centro islamico Condannato El Joulani

In primo grado era stato assolto dall’accusa di truffa per i 5 milioni spediti dalla Qatar Charity Foundation e destinati al Centro culturale islamico di Bergamo. Soldi che dovevano essere utilizzati dalla associazione Comunità islamica di Bergamo di El Joulani per il progetto di una moschea con centro di aggregazione per i giovani. L’area venne individuata in via Santi Maurizio e Fermo, in città.

Ora, Imad El Joulani, cardiologo giordano, in Appello è stato riconosciuto responsabile civile della truffa e dovrà risarcire la fondazione del Qatar con la cifra che era stata inviata a Bergamo attraverso sette bonifici per il tramite dell’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche in Italia i 5 milioni. I giudici di secondo grado hanno così accolto l’impugnazione delle parti civili, la Fondazione (avvocato Michele Olivati) e il Centro culturale islamico (avvocato Paolo Maestroni). Il giudice di primo grado, nell’assolvere l’imputato (avvocati Perla Sciretti ed Enrico Mastropietro) aveva sollevato una perplessità su quella grande quantità di denaro arrivata così facilmente. F.D.