Scoperta evasione da 5 milioni di euro da parte di un'azienda edile

La società, secondo la Guardia di Finanza di Sarnico, offriva prestazioni fuori mercato perché non venivano versate imposte dirette, Iva e contributi previdenziali ed assistenziali per i dipendenti

Guardia di finanza (Frasca)

Guardia di finanza (Frasca)

Sarnico (Bergamo), 5 luglio 2018 - La Guardia di Finanza di Sarnico ha scoperto che una società edile, con sede dichiarata sulla carta a Brescia ed effettiva a Catelli Calepio, ha evaso 5 milioni di euro. I finanzieri, nonostante la totale assenza di contabilità aziendale, sono riusciti a ricostruire il volume d'affari e i redditi non dichiarati dalla società ufficialmente amministrata da persone che fungevano da "teste di legno" - un bergamasco ed un milanese - e a scoprire colui che la gestiva di fatto, un geometra di Villongo. Sono stati necessari diversi mesi di attività per risalire alle ristrutturazioni di edifici ed alle costruzioni realizzate dall'impresa che è arrivata ad operare anche con picchi di 141 dipendenti, offrendo prestazioni a prezzi "fuori mercato" perché non venivano versate imposte dirette, Iva e contributi previdenziali ed assistenziali per i dipendenti, con il meccanismo delle compensazioni mediante l'utilizzo di crediti inesistenti.

I responsabili della frode - i due legali rappresentanti che si sono succeduti nel tempo e la persona che di fatto amministrava l'azienda - sono stati denunciati per i reati di omesse dichiarazioni, indebite compensazioni e distruzione della contabilità. I militari hanno sequestrato correnti, immobili, auto, moto e quote societarie nella disponibilità degli indagati per circa un milione e mezzo di euro. Tra i beni sequestrati spiccano una lussuosa villa a Villongo e un'auto di grossa cilindrata che il geometra "dominus" della frode aveva fittiziamente intestato alla moglie (da cui secondo le indagini si sospetta si era separato solo formalmente e con la quale continuava a convivere).