Gazzaniga, incidente tra bus: morto 14enne. L'autista per ore davanti al pm

I legali dell'uomo: "Ha chiarito tutto quello che doveva chiarire. Ha spiegato quello che è successo prima e dopo"

Incidente tra bus a Gazzaniga

Incidente tra bus a Gazzaniga

Gazzaniga (Bergamo), 6 ottobre 2018 - E' stato interrogato fino alle 20.30 dal pm Giancarlo Mancusi l’autista senegalese Aliou Gningue, 58 anni, residente a Nembro, indagato per omicidio stradale, che lunedì del 24 settembre era alla guida di un bus della Sab che, dopo aver passato sotto la sbarra all’ingresso del piazzale della stazione, è andato a schiantarsi contro un altro pullman in movimento. Nel terribile ncidente uno studente di soli 14 anni, Luigi Zanoletti, di Maironi di Ardesio è morto: frequentava il liceo Scientifico. Feriti altri due ragazzi, uno è tuttora ricoverato al San Gerardo di Monza.

Nelle cinque ore abbondanti di interrogatorio, l’autista, assistito dagli avvocati Michel Vavassori e Paolo Corallo, «ha chiarito tutto quello che doveva chiarire. Ha spiegato quello che è successo prima e dopo l’incidente». Sono state più volte ricostruite le immagini dei filmati, a cui l’indagato ha sostanzialmente fornito le sue spiegazioni che andranno riscontrate con una perizia cinematica. Tra le altre cose, si è parlato anche delle condizioni di lavoro a cui sarebbero sottoposti alcuni autisti (ricordiamo che il 58enne ha un contratto a tempo determinato scaduto a giugno e rinnovato a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico). Infine è stato toccato l’argomento della sbarra che c’è all’ingresso del piazzale della stazione. Da quello che è emerso il tasto della sbarra potrebbe essere uno degli elementi di pressione che hanno indotto l’autista ad accelerare nell’ingresso del piazzale dove si trovavano gli studenti. Argomenti che rappresentano una parte dell’interrogatorio. F.D