Ciserano, distruggono statua della Madonna e postano video su Facebook: nei guai 5 giovani

Rintracciati grazie al social network due 18enni e tre 17enni: rischiano fino a due anni di reclusione

Carabinieri

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Bergamo, 23 aprile 2018 - Vandali in azione a Ciserano, nella Bergamasca. Nel mirino una statua della Madonna, rubata da un parco pubblico e poi distrutta. Un atto sacrilego ripreso con una telecamera e poi postato su Facebook, ma grazie al quale i carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili. 

I militari di Zingonia hanno infatti rintracciato cinque ragazzi, tre dei quali minorenni, che una decina di giorni avevano commesso il furto. I giovani, tutti italiani, tre di 17 e due di 18 anni, definiti di buona famiglia, devono rispondere del reato di "offese ad una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose". L'episodio, che aveva indignato l'opinione pubblica, era stato denunciato dal sindaco di Ciserano, Enea Bagini. 

 carabinieri di Zingonia e Treviglio hanno fatto sapere che in parte gli autori del grave gesto hanno fatto delle ammissioni, "cercando comunque di ridimensionare l'accaduto e, per quanto possibile, anche di circoscrivere le rispettive singole colpe". La loro posizione è ora al vaglio della magistratura bergamasca per i maggiorenni e della magistratura minorile di Brescia per i minorenni. I ragazzi rischiano fino a due anni di reclusione.