Lo stabilimento della «Cartiere Paolo Pigna», rinomata per l’alta qualità dei prodotti (De Pascale)
Bergamo, 16 giugno 2018 - Ladri in azione alle cartiere Pigna di Alzano Lombardo. E solo l’ultimo di una serie di raid compiuti negli ultimi anni, denunciati e al vaglio della magistratura. I malviventi sono entrati in azione tra la mezzanotte e le 3 della notte tra giovedì e ieri, e sul posto sono intervenute due pattuglie della vigilanza Fidelitas. Danneggiato l’impianto di video sorveglianza con il taglio dei cavi elettrici; gli impianti di allarme interni, volumetrici e perimetrali sono stati “sabotati” con sostanze chimiche posizionate sui monitor. Sono state forzate le casseforti contenenti documenti aziendali e, per l’ennesima volta, è stato danneggiato l’ufficio direzionale del consigliere di amministrazione e azionista, Giorgio Jannone, dove è stato commesso anche un furto. In corso la valutazione dei danni alle strutture. Sono intervenute prontamente sul posto la Polizia Scientifica e la Digos che ora stanno passando al setaccio le immagini del sistema di videosorveglianza interno alla ditta.
«I danni subiti – ha commentato Giorgio Jannone – non sono di entità preoccupante e sono comunque coperti dalle polizze assicurative. Desta al contrario inquietudine l’indubbia professionalità dimostrata dai ladri. L’eccezionale cura dedicata, la rilevanza dei mezzi impiegati per organizzare il colpo, la frequenza con cui questi episodi si ripetono fanno riflettere in merito a quali fossero i veri obiettivi, a nostro giudizio non ascrivibili a un semplice furto .Ci affidiamo, con la consueta fiducia, all’operato ed alla professionalità delle forze di polizia e della magistratura». Solo alcuni giorni fa l’assemblea ordinaria di Cartiere Pigna aveva approvato il bilancio chiuso con un utile netto di esercizio pari a 28.382.717 euro.