Residenze "Miriam" sotto assedio: tredici furti in un mese e mezzo

Paura e rabbia fra i residenti dei tre palazzi nel quatriere della Malpensata. "Ci sentiamo inermi"

Sono oltre seicento i residenti che popolano le tre costruzioni

Sono oltre seicento i residenti che popolano le tre costruzioni

Bergamo - Alla mercé dei ladri. Ormai vivono nella paura che il loro appartamento venga svaligiato, magari quando loro sono usciti per fare la spesa o per altre incombenze. Nell’ultimo mese e mezzo i malviventi hanno colpito per ben 13 volte: sempre quando gli inquilini erano assenti per ferie. E’ quello che sta accadendo nel complesso residenziale “Miriam” di via De Grassi, nel quartiere cittadino della Malpensata. Si tratta di tre palazzi da nove piani ciascuno, per un totale di 216 appartamenti e oltre seicento residenti. Che sono finiti nel mirino dei ladri, probabilmente sempre gli stessi. E adesso fra i cittadini si fa strada l’ipotesi di installare un impianto di videosorveglianza. Se ne parlerà a breve, nel corso di un’assemblea convocata in fretta e furia per discutere della faccenda.

«Non sappiamo più cosa fare – spiega uno dei residenti – L’impressione è che questi lestofanti siano ben informati degli spostamenti e delle assenze dai vari alloggi. Non hanno infatti mai preso di mira abitazioni con i proprietari all’interno, ma solo quelle dove, evidentemente lo sapevano, non c’era nessuno perchè i padroni di casa erano al mare o in montagna". "E’ una situazione – aggiunge un altro inquilino – che non può non far pensare alla presenza di un basista, qualcuno cioè che segnala ai ladri quando e dove agire. Anche perchè il complesso è enorme. Gli ultimi furti sono stati scoperti domenica, ma si teme che anche altre famiglie, di rientro dalle vacanze, possano trovarsi di fronte ad una brutta sorpresa".

L’episodio più eclatante fra quelli avvenuti nell’ultimo mese e mezzo nel complesso residenziale, è quello che ha visto per protagonista una inquilina di uno dei tre palazzoni. Dopo due giorni di baccano proveniente dall’appartamento sotto il suo, la donna ha suonato al campanello per lamentarsi con i vicini. Ma si è trovata di fronte una persona mai vista, con mascherina sul viso e berretto in testa, che le ha detto di essere il proprietario della casa. Davanti alla replica stizzita della vicina ("Conosco benissimo chi abita qui e non è lei"), il finto inquilino è fuggito precipitosamente seguito da altri due uomini spuntati dall’alloggio. Di fatto dei ladri che, approfittando dell’assenza dei veri padroni di casa in vacanza, si erano insediati per due giorni e due notti, finché - per nulla preoccupati dall’attirare attenzione con il loro rumore - non sono stati scoperti.