Leffe, scoperta frode fiscale nel tessile: denunciati imprenditori cinesi

Le indagini sono scattate da due verifiche fiscali nei confronti di due ditte

Gli accertamenti sono stati eseguiti dalla Finanza

Gli accertamenti sono stati eseguiti dalla Finanza

Bergamo, 5 giugno 2020 - Una frode fiscale portata a termine da tre imprenditori cinesi nel settore della lavorazione per conto terzi di prodotti tessili nel comune di Leffe, in Val Seriana a Bergamo. E' quanto hanno scoperto i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo.

Le indagini sono scattate da due verifiche fiscali avviate dai finanzieri della tenenza di Clusone nei confronti di due ditte. Le ispezioni hanno consentito di accertare che le due aziende, riconducibili al principale indagato, operavano evadendo completamente il fisco.

Complessivamente, nei periodi d'imposta dal 2015 al 2018 è stata quantificata una frode fiscale ai fini delle imposte dirette e ai fini Iva di oltre 1 milione e 600 mila euro e imposte non versate per oltre 750mila euro, al netto delle sanzioni. Le indagini si sono concluse con la denuncia di tre cittadini cinesi responsabili di aver presentato dichiarazioni dei redditi ed Iva fraudolente. Nei guai sono finiti X.L. di 55 anni, della moglie G.C. di 56 anni e di Q.L. di 35 anni, i primi due presenti in Italia da oltre 20 anni e ben radicati sul territorio, il terzo un prestanome risultato irreperibile. Il Gip ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma frutto della frode, 752mila euro, corrispondente all'Ires e all'Iva evase.