Fotovoltaico e produzioni green La piccola impresa è più sostenibile

Nella regione si contano 140mila Pmi sulle 800mila italiane che investono nell’efficienza energetica. Milano prima provincia: con 50mila attività vale il 6,25% del totale nazionale, segue Brescia con 24mila (3%)

di Luca Balzarotti

Per 140mila imprese l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale sono una priorità. Non solo a parole, ma negli investimenti. Tanto che la Lombardia risulta la prima regione per aziende green, secondo i dati elaborati da EnergRed.com, impegnata nel sostenere la transizione energetica delle piccole e medie imprese italiane. Alla vigilia della settimana europea degli investimenti per il clima (27 febbraio-5 marzo), la mappa delle attività green conta 800mila Pmi in Italia: la metà si trova nelle regioni del nord, 260mila nel nord-ovest. Di queste 140mila sono lombarde. Al secondo posto si trova il Veneto con 84mila imprese, terza il Lazio con 72mila.

Tra le province è Milano la più attenta all’efficienza energetica e alla sostenibilità, con 50mila aziende green, davanti a Brescia (24mila) e Monza e Brianza (21mila). Insieme assorbono due terzi del totale lombardo. Bergamo, quarta provincia, ne conta 8.700, davanti a Varese (8.000) e Como (7.800). La zona con meno aziende green è la Valtellina: a Sondrio sono 2.100. Numeri bassi anche nella fascia a sud della regione: 2.200 a Lodi, 3.300 a Cremona e 3.900 a Pavia. Va meglio a Mantova, con 6.200. La classifica cambia analizzando il rapporto delle imprese green sul totale di quelle attive nelle province. Davanti a tutti si trova Monza e Brianza, dove quasi una su quattro (23,33%) considera nei fatti prioritarie l’efficienza energetica e la sostenibilità. Seconda è Brescia, con il 22,43%, terza Bergamo col 17,14%. Milano, prima per numero assoluto di aziende, è quarta nel rapporto tra quelle green e il totale di attività (16,72%) davanti a Sondrio, che scala posizioni salendo al quinto posto (16,15%). Anche in questa graduatoria sono le province della Bassa Lombardia a mostrare i valori peggiori: Pavia è ultima con il 9,75% di imprese green; Lodi, Cremona e Mantova occupano la settima, ottava e nona posizione. In fondo c’è Lecco, con il 10,37% (2.800 in valori assoluti).

Milano balza nuovamente in testa nel rapporto delle aziende green sul totale nazionale: il 6,25% opera tra capoluogo e hinterland. Brescia, seconda, ne conta “solo“ il 3%, davanti a Monza e Brianza, terza con il 2,63% di aziende attente all’ambiente. Bergamo e Varese - quarta e quinta - riescono a superare l’1% del totale nazionale, mentre nelle altre province la quota resta al di sotto della soglia. Sondrio e Lodi occupano gli ultimi due posti con lo 0,26% e 0,27%.