Ex Cantoni, Itema punta sulla Val Seriana

Il gruppo di Colzate ha acquisito l’ex cotonificio per due milioni di euro. L’ad Ghilardi: "Nuova vita all’area con spazi all’avanguardia"

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PONTE NOSSA (Bergamo)

di Michele Andreucci

Contrastare lo spopolamento delle aree montane e riportare in auge, a diciotto anni dalla chiusura definitiva del polo, un’area produttiva per anni cuore pulsante della realtà industriale della Valle Seriana.

È l’obiettivo di Itema Group, multinazionale tra i leader globali nella produzione di soluzioni per la tessitura, con sede a Colzate, che ha acquistato l’area immobiliare dell’ex cotonificio Cantoni di Ponte Nossa, situata sulla sponda orografica sinistra del fiume Serio, che comprende 150mila metri quadrati di superficie totale, 50mila dei quali di edifici civili e industriali.

È stata una trattativa privata tra la società Cantoni, oggi parte del Gruppo Inghirami Company con sede in provincia di Arezzo, e l’azienda bergamasca, chiusa per oltre 2 milioni di euro.

"Con questa operazione – spiega Ugo Ghilardi,amministratore delegato di Itema Group – Itema dimostra la sua vicinanza al territorio e la sua volontà di contribuire al mantenimento di quelle identità che lo hanno reso protagonista in passato. La nostra volontà è di riqualificare e dare nuova vita all’area, attraverso l’implementazione di nuovi spazi all’avanguardia volti a potenziale le attività dei siti di Colzate, Ponte Nossa e di altre sedi del Gruppo. Per Itema sarà questa una grande occasione per sviluppare le proprie operazioni nel rispetto dell’ambiente e dei più alti standard di efficienza green e circolarità. Il territorio è per noi un valore inestimabile e questo investimento testimonia quanto sia per noi importante contribuire alla costruzione di opportunità e spazi per le generazioni future".

Soddisfatto il sindaco di Ponte Nossa, Stefano Mazzoleni: "Già con il primo mandato – sottolinea il primo cittadino – dal 2014, avevamo manifestato la volontà di favorire il recupero di quest’area e il primo passo, il 24 maggio 2019, è stato quello di firmare la convenzione del piano attuativo. Tassello fondamentale per rendere un’area industriale di montagna “credibile“ agli occhi di eventuali investitori. Insomma come amministrazione abbiamo lavorato per rendere l’area appetibile. Ringrazio Itema per aver deciso di investire in valle".