Eros Ramazzotti e il Vava insieme per la solidarietà

Il cantante delle parodie in dialetto e la star della musica italiana uniti per sostenere la Fondazione Cesvi e ringraziare i volontari

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di Michele Andreucci

Un video che, in maniera ironica e leggera, per la prima volta vede due protagonisti dei palcoscenici musicali uniti per un’unica causa: ringraziare, dopo un anno così complicato a causa della pandemia, tutti coloro che hanno creduto nella solidarietà e nell’aiuto a categorie più fragili, bambini ed anziani in primis, supportando la Fondazione Cesvi di Bergamo (organizzazione umanitaria che opera in tutto il mondo fondata nel 1985 nel capoluogo orobico), chiedendo al tempo stesso di continuare a stare al loro fianco.

È il lavoro realizzato da Vava77, al secolo Daniele Vavassori, cantante e doppiatore demenziale bergamasco che realizza parodie per la maggior parte in dialetto orobico, e dalla star della musica italiana Eros Ramazzotti. “Corrieros”, questo il titolo del video, è un’idea nata da Vava77, amico della Fondazione Cesvi, che ha interpellato Eros Ramazzotti per realizzare "qualcosa di differente e magico nello stesso tempo", in un momento ancora molto complicato per tante persone più deboli. l’artista ha risposto immediatamente con grande entusiasmo.

Racconta Vava77: "Quando il Cesvi mi ha contattato per questo progetto, ho pensato che sarebbe stato fondamentale condividerlo con un grande artista che conosce il valore della generosità". Da parte sua Eros Ramazzotti spiega: "L’iniziativa è pensata per donare un sorriso a bambini ed anziani che vivono in condizioni di fragilità in questi tempi difficili".

Nel video Eros interpreta un fattorino che coltiva il sogno di diventare musicista e che si presenta allo studio di registrazione di Vava77 e chiede: "Potrei fare dei cori?". "Ah lei canta?", risponde l’artista bergamasco". "Sì, mi diverto ogni tanto...", replica Eros che ha riadattato uno dei suoi celebri brani, “Se bastasse una sola canzone” che mai come in questo periodo suona di grande attualità: "Dedicata a tutti quelli che, se si presenta l’occasione, si mettono a disposizione": un vero inno alla grande catena di solidarietà che si è messa in moto negli ultimi mesi e che ha consentito alla Fondazione Cesvi di portare aiuto alle strutture sanitarie, agli anziani rimasti isolati a causa delle restrizioni anti-Covid e ai bambini.