Cosimo Errico, 58 anni
Bergamo, 4 aprile 2020 - Svolta nel caso dell'omicidio di Cosimo Errigo, il professore di 58 anni ucciso con numerose coltellate il 3 ottobre 2018 e il cui corpo era stato trovato dal figlio semicarbonizzato a Entratico. Questa mattina i carabinieri di Bergamo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Bergamo. Stamane è stato arrestato P. S., cittadino indiano di 58 anni residente a Casazza. L'uomo, indagato per omicidio e distruzione di cadavere, era dipendente della struttura teatro dell'omicidio che la vittima gestiva come fattoria didattica.
Per l'identificazione dell'indagato è stato fondamentale - spiegano i carabinieri - l'utilizzo del 'luminol', che ha evidenziato tracce di scarpe tra cui un paio risultato acquistato dalla moglie della vittima e donato dal professore, come spesso accadeva, proprio al dipendente. Le attenzioni si sono dunque concentrate sul 58enne indiano.
È poi emerso che quest'ultimo avrebbe nutrito risentimento verso Cosimo Errico a causa di pregressi e continui dissidi maturati in ambiente lavorativo. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri proprio anche la sera del delitto Errico avrebbe sorpreso il dipendente a rubare: secondo le accuse, messo alle strette da Errico, il 58enne indiano avrebbe reagito in maniera incontrollata, sferrando ben 23 coltellate al collo e alla schiena del professore. Per tentare di cancellare le tracce, avrebbe poi cosparso il corpo ormai esanime con della benzina prelevata dal magazzino della cascina e gli avrebbe dato fuoco.