Bergamo, bancario muore e lascia un milione e 300mila a Emergency

Super eredità lasciata da un impiegato alla Ong di Gino Strada

Gino Strada

Gino Strada

Bergamo, 20 luglio 2019 - Un milione e 300mila euro a favore dell’attività di Emergency, l’Ong fondata da Gino Strada. È la generosa cifra che un impiegato di banca in pensione, A.D., celibe e senza figli, morto a 77 anni nel settembre del 2018 dopo una lunga malattia, ha deciso di lasciare all’organizzazione del celebre chirurgo. A far emergere la vicenda l’avvocato Roberto Trussardi, amico ed esecutore testamentario del 77enne bergamasco. 

"Ho conosciuto questo vero e proprio filantropo anni fa - spiega il legale - quando ho seguito per conto suo delle controversie legate ad alcune società:aveva una consistente quota in un’immobiliare, quando all’improvviso si è ammalato e ha chiesto alla società di essere liquidato. Senza dilungarmi troppo, dico che l’immobiliare si è rifiutata, ne è nata una causa che è durata anni, ma che, alla fine, è stata vinta dal mio cliente e amico: ha ricevuto una somma assai cospicua. Tutto sembrava finito lì, finché un giorno, già malato, mi ha chiesto un consiglio: a quale realtà impegnata nel sociale avrebbe potuto lasciare i suoi averi. Io gli ho accennato a Emergency, un’organizzazione per la quale nutro un profondo rispetto, e gli ho spiegato un po’ di cosa si occupava l’ong".

"L’anno scorso a settembre il mio amico, vinto dal male, si è spento e il notaio, aprendo il suo testamento, ha verificato che una parte sostanziosa dei suoi beni era stata lasciata alle due colf che si erano occupate di lui durante la malattia, ma che la parte più cospicua del suo patrimonio, appunto un milione e 300mila euro, era stata destinata a sostenere le attività di Emergency. Io ero stato nominato esecutore testamentario e ho impiegato un anno a sistemare tutto legalmente. Finalmente, mercoledì scorso, ho potuto trasmettere il denaro, che è spendibile subito non essendoci di mezzo immobili, all’organizzazione non governativa di Gino Strada".

Emergency utilizzerà la donazione, che rappresenta - per capire quanto la cifra sia importante - quasi un terzo del valore dei lasciti annuali, per il Progetto Italia: vale a dire ambulatori che, distribuiti in varie realtà del territorio nazionale (sono a Marghera, Napoli, oppure sono mobili) offrono, gratuitamente, servizi di medicina di base e specialistica e orientamento socio-sanitario per facilitare l’accesso al sistema sanitario a chi ne ha bisogno.