Edifici commerciali dove c’erano le Torri simbolo del degrado

L’Aler Bergamo ha messo l’area in vendita: base minima 2,2 milioni di euro. Non sarà possibile costruire abitazioni

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Prosegue la rinascita di Zingonia, il territorio che fino a qualche anno fa era il regno di spacciatori e balordi di ogni genere, dove la criminalità, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, la faceva da padrone. Ci sono voluti numerosi blitz dei carabinieri e la volontà delle amministrazioni dei Comuni limitrofi e delle istituzioni coinvolte per cambiare le cose. La situazione ora è nettamente migliorata, tanto che l’area di Zingonia in Corso Europa, su cui sorgevano i sei condomini Anna e Athena (abbattuti qualche anno fa), le famosi Torri, simbolo del degrado e dell’abbandono di questa parte della Bergamasca, è stata messa ufficialmente in vendita dall’Aler Bergamo, proprietaria dell’area, che ha pubblicato l’avviso dell’avvio della gara pubblica per la sua alienazione. Ovviamente, verrà assegnata al miglior offerente: la base minima per presentare un’offerta è pari a 2,2 milioni di euro, cifra stabilita da una perizia effettuata dall’Agenzia delle Entrate alla fine del 2021. I soldi incassati dalla vendita, comunque, è già previsto che verranno reinvestiti a Zingonia. "Abbiamo dimostrato - sottolinea Fabio Danesi, presidente Aler (foto) - che, se le cose vengono fatte bene, il pubblico può essere leader della rinascita di un territorio". Chiunque sia interessato all’acquisto dell’area, però, deve fare in fretta. C’è tempo, infatti, solo fino a mezzogiorno del 5 agosto per presentare un’offerta. L’apertura delle buste, invece, è prevista per il 5 settembre. Sull’area in vendita è prevista una volumetria di 60mila metri cubi, trasformabile in edifici dalla superficie lorda di pavimento di 20mila metri quadri. Di questi 20mila metri quadri, come riportato nel bando dell’asta, 15mila potranno essere destinati a edifici commerciali e direzionali (servizi per le imprese che compongono la zona produttiva di Zingonia), 5mila dovranno avere una destinazione di servizi privati ad uso pubblico. M.A.