Bergamo, dimise paziente 42enne finita in coma: medico sospeso

L'ospedale ha anche confermato la chiusura del rapporto con la società per cui lavorava il professionista, una coop sociale onlus

L'ospedale di Chiari

L'ospedale di Chiari

Bergamo, 6 dicembre 2019 - La direzione dell'ospedale di Romano di Lombardia ha sospeso il medico che aveva dimesso la paziente di 42 anni che si era rivolta al pronto soccorso lamentando i sintomi dell'infarto. Dopo le dimissioni la donna, Mariana Tansie Serban di Cividate al Piano (Bergamo), è stata ricoverata in coma all'ospedale di Chiari (Brescia). L'episodio si è verificato lo scorso 20 novembre. La Commissione d'inchiesta voluta dall'Asst Bergamo Ovest, istituita su mandato del direttore generale, Peter Assembergs, ha concluso gli accertamenti e sospeso il medico. L'uomo non avrebbe applicato il protocollo aziendale previsto.

L'ospedale ha poi confermato la chiusura del rapporto con la società per cui lavorava il professionista, una coop sociale onlus. Ha commentato Assembergs: "La commissione ha accertato come vi sia stata una non completa applicazione del protocollo aziendale da parte del medico. E' stato aperto di un procedimento disciplinare interno per omissioni legate alla non segnalazione preventiva  dell'evento avverso. Ci riserviamo eventuali ulteriori atti a tutela dell'Azienda e dei pazienti".