Bergamo, detenuti nei cimiteri per i lavori di manutenzione

Progetto sperimentale del Comune con costi variabili dai 60 ai 100 euro

Un cimitero

Un cimitero

Bergamo, 19 febbraio 2018 - «Abbiamo deciso di offrire un servizio a prezzi popolari a chi non è in grado di occuparsi della manutenzione delle tombe dei propri cari» Così l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Giacomo Angeloni, presenta l’iniziativa pensata da Palazzo Frizzoni, che a partire dal primo marzo ha deciso di affidare la cura dei loculi nei tre cimiteri cittadini ai detenuti della casa circondariale di via Gleno.

Il nuovo servizio sperimentale, che è stato votato all’unanimità in Prima Commissione consiliare, avrà un costo annuale comprensivo tra i 50 e i 100 euro (più Iva). La sperimentazione sarà avviata con due detenuti che sono già da tempo in forza presso i camposanti e che già effettuano lavori di diserbo e sistemazione dei viali, grazie ad un accordo siglato con l’associazione Carcere e Territorio, per la quale il Comune di Bergamo contribuisce con 36mila euro all’anno in borse lavoro. I due detenuti, a partire dal 1 marzo, si occuperanno anche di nuove mansioni, quelle previste appunto dal nuovo progetto: dall’acqua fresca da versare nei vasi dei fiori alla pulizia delle lapidi.

Il tutto per fornire un aiuto a chi, malato o in vacanza, non è in grado di espletare questo tipo di incombenze sulle tombe dei propri defunti. Ma si occuperanno di irrigare gli eventuali manti erbosi, della potatura di piante, di concimazione, di spolverare i marmi di tombe e cappelle e altro ancora. «Il servizio - ricorda Angeloni -è nato da una richiesta emersa nel corso della compilazione dei questionari forniti al cimitero delle associazioni dei consumatori. Se ci renderemo conto che il servizio sarà richiesto, provvederemo ad estenderlo e coinvolgeremo il personale del cimitero, non prima di un incontro con i sindacati».