L'auto dell'incidnete a Dalmine
Bergamo, 18 febbraio 2019 - Un tragico destino. Una famiglia spezzata dal dolore, troppo forte per mamma Carmela e papà Renzo che hanno perso due figli, entrambi deceduti in un incidente stradale Una terribile coincidenza che unito Gabriele e Simone Pesenti, di Ubiale Clanezzo (Valle Brembana): il primo, 19 anni, il secondo 20.
Gabriele ha perso la vita nella disgrazia accaduta la notte scorsa a Dalmine, mentre Simone un giovedì sera di nove anni fa, a Sedrina, mentre era in compagnia di un amico, morto pure lui. Lo schianto a Dalmine si è verificato intorno alle 4.30. Gabriele Pesenti era con altri tre amici rimasti feriti due ragazzi e una ragazza fra i 19 anni e i 23 anni. I quattro si trovavano a bordo di una Honda Civic. Il gruppetto stava rientrando a casa dopo una serata in compagnia. L’auto percorreva la Villa d’Almè-Dalmine, quando all’improvviso, per cause in corso di accertamento, è carambolata su stessa prima di terminare la sua corsa in un campo. La vettura si è ridotta a un ammasso di lamiere.
Da una prima ricostruzione, in attesa di conoscere l’esito dell’alcoltest cui è stato sottoposto il conducente, non si può escludere che all’origine dell’incidente vi possano essere un colpo di sonno o la velocità sostenuta. L’ipotesi è al vaglio dei carabinieri di Curno. Scattato l’allarme, la centrale operativa del 118 ha inviato tre ambulanze e una squadra dei vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare la lamiere per estrarre i feriti. Ma per Gabriele non c’era più nulla da fare. Un salto indietro, nove anni fa. Giovedì sera. Simone Pesenti e Edoardo Moioli, stavano percorrendo la ex statale della Valle Brembana in direzione Bergamo. Erano da poco passate le 22. I due amici erano su una Peugeot 206 condotta proprio da Simone. Si scontrò con un autoarticolato. I giovani morirono sul colpo.