Ambulanza in azione
Bergamo, 15 aprile 2019 - Si è aggravato il bilancio dell’incidente avvenuto sabato dopo le 19 lungo la Briantea, tra Curno e Mozzo in cui sono rimasti coinvolti due ciclisti. Dopo Maurizio Besana, 60 anni, di Bonate Sotto, morto mentre l’ambulanza lo stava trasportando al Papa Giovanni XXIII, nella notte tra sabato e ieri anche l’altro ciclista, ferito nello schianto, è deceduto. Il suo cuore ha cessato di battere alle 3 nel reparto di Terapia intensiva dell’ ospedale cittadino.
Si chiamava Giorgio Oddi, di soli 16 anni, di Bergamo, abitava a Longuelo. Appassionato di volo, aviazione, e di tutto ciò che aveva a che fare con gli aerei, Giorgio frequentava il terzo anno dell’istituto per chimici Natta. Aveva un fratello più piccolo di un anno Alberto. Lascia nel dolore i genitori Carlo e Giulia. Quando la notizia della morte del ragazzo ha fatto il giro dei social, amici e compagni hanno voluto scrivere un ricordo. Illesa, ma sotto choc, la donna, una 46enne, che era alla guida dell’auto, una Volkswagen Golf (ora sequestrata), a sua volta accompagnata al Policlinico di Ponte San Pietro per accertamenti.
La dinamica, di cui si stanno occupando i carabinieri, non è ancora chiara. Erano da poco passate le 19. Pioveva a dirotto. All’altezza del ristorante “Il sorriso”, dove si trova un incrocio con una strada secondaria, la conducente della Golf che viaggiava verso Bergamo, avrebbe prima urtato il ciclista che aveva alla sua destra, vale a dire il 16enne in sella alla sua mountain-bike e diretto verso la città. L’auto è sopraggiunta nel suo stesso senso e lo ha travolto, scaraventandolo prima sul parabrezza e poi sull’asfalto. L’impatto è stato violento: lo studente aveva riportato delle fratture importanti. L’auto ha poi invaso la corsia opposta di marcia, dove stava sopraggiungendo su una bici da corsa Maurizio Besana, il quale non ha avuto scampo: la Golf gli è finita addosso falciandolo. I funerali di Maurizio sono in programma domani alle 10.